È arrivato il freddo e così ENEA, ovvero l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha pubblicato una lista di dodici consigli per usare al meglio l'impianto fotovoltaico anche d'inverno. “Il fotovoltaico - spiega Nicolandrea Calabrese, responsabile del Laboratorio ENEA di Efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano -, può essere una valida soluzione per risparmiare in bolletta e salvaguardare l’ambiente anche in inverno, quando può fornire, in abbinamento alle pompe di calore elettriche, un contributo per riscaldare gli ambienti”. “Ma è fondamentale – aggiunge – che a progettare l’impianto sia un professionista del settore”. Ed è proprio questo il primo dei dodici suggerimenti: far progettare l'impianto adatto da un professionista del settore.
Il progetto
Progettare al meglio l'impianto e quindi determinare i migliori componenti e la potenza necessaria non solo è fondamentale per il miglior funzionamento possibile ma anche per contenere i costi di investimento e manutenzione.
Massimizzare inclinazione e orientamento dei pannelli
L'inclinazione dell'impianto è determinante. Questo è il consiglio numero due di ENEA: per sfruttare al meglio i pannelli è necessario esporli al Sud con una inclinazione pari alla latitudine del luogo. La producibilità, la quantità di energia prodotta dall'impianto, come spiega l'Agenzia diminuisce di circa il 3% se l’orientamento è di 45° Sud-Est o Sud-Ovest e diminuisce fino al 25% per angoli maggiori. Meglio orientato è l'impianto più sarà produttivo.
Attento ad evitare le ombre
Le ombre che si proiettano sui moduli fotovoltaici dagli edifici e dagli alberi ovviamente possono ridurre la superficie di lavoro dei pannelli modificando l'area potenziale, il comportamento delle celle e quindi diminuendo in generale la produzione. Per evitare che i pannelli si facciano ombra tra loro è necessaria poi una distanza minima di circa 5 metri tra ogni fila. Quindi attento a ciò che è intorno all'impianto e come si proietta su di esso.
Dimensiona l'accumulo
Dota il tuo impianto di una batteria di accumulo per auto consumare l'energia prodotta in eccesso e per sfasare temporalmente produzione e consumo di energia elettrica. Questo è un passaggio fondamentale. Considera, è il consiglio di ENEA, batterie correttamente proporzionate ai pannelli, in funzione della capacità di accumulo e della potenza di picco che l'accumulo è in grado di erogare.
Abbina il tuo impianto ad una pompa di calore
Per puntare a zero emissioni e contenere i consumi e i costi energetici punta ad abbinare al tuo impianto una pompa di calore. Sostituire la vecchia caldaia a gas con pompa di calore e fotovoltaico abbatte le emissioni locali di CO2 in ambiente del 100%. Cento per cento.
Ottimizzatori e inverter
Fondamentale, ricorda ENEA, è far posizionare l'inverter il più vicino possibile ai pannelli fotovoltaici. Questo ti eviterà aumenti di costo e sprechi energetici. Inoltre fatti installare anche degli ottimizzatori che garantiscono il monitoraggio costante della produzione e che permettono all'impianto di raggiungere il punto di massima potenza per ciascun modulo, mantenendo la massima efficienza di produzione. Questi sono i primi sei consigli tecnici di ENEA. A questi l'Agenzia ne ha aggiunti altri sei.
Cambia le abitudini
Cambia le abitudini. Questo, si sa, è lo slogan che ci sta guidando in questi anni di transizione dalla stagione del carbon fossile a quella del rinnovabile. Ma cambiare la abitudini vale anche nell'utilizzo del fotovoltaico. Cerca di consumare quando l'impianto produce. Non consumare in quella che viene definita la fascia 3, alle prime ore del mattino o la sera, quando sappiamo che l'energia costa meno. Consuma quando l'impianto produce: quindi nelle ore centrali della giornata. Mediamente, calcola ENEA, se alle 14:45 l'accumulo è al 100%, alle 09:05 la percentuale di carica è il 4%.
Utilizza soluzioni di domotica
No, domotica non è una parolaccia. Per domotica si intende quell'arte che ci permette di automatizzare il più possibile, grazie ovviamente alla tecnologia, le operazioni in casa. Con la domotica, per esempio, puoi programmare gli elettrodomestici e gli impianti in pompa di calore per farli lavorare nelle ore della giornata con la massima produzione.
Monitora i tuoi consumi
Come? Facile: installa degli Smart Meter sul contatore e collegali al tuo smartphone per monitorare in tempo reale i consumi.
Manutenzione, manutenzione e... manutenzione.
È uno dei consigli più importanti: ricordati di fare manutenzione. Sempre. ENEA consiglia almeno un intervento all'anno di manutenzione ordinaria e pulizia, effettuata da personale qualificato e nel rispetto delle norme di sicurezza. La mancata pulizia dei moduli può ridurre fino al 10% l'efficienza del fotovoltaico.
Scegli la comunità energetica rinnovabile
Cos'è una CER, ovvero una comunità energetica rinnovabile? Altro non è che una comunità dove è possibile condividere, virtualmente, energia. Costituire o associarsi ad una CER è una scelta sostenibile che permette di ricevere vantaggi economici.
Plug&Play
Se non puoi installare un impianto fotovoltaico ma hai un balcone esposto a Sud, Sud Est o Sud Ovest, puoi eventualmente considerare le soluzioni Plug&Play. Questi piccoli impianti da balcone consentono di risparmiare comunque circa il 20% dei consumi da bolletta e fino a 2 pannelli non sono richieste pratiche o permessi per l'installazione. Se non hai ancora un impianto fotovoltaico, invece, non resta che un consiglio: contattaci.