Come ridurre i consumi e risparmiare sui riscaldamenti? L'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, l'ENEA, ha stilato un decalogo con qualche consiglio utile per ridurre i consumi.
Consiglio numero uno: installa uno smart meter. Che cos'è? Un misuratore dei consumi in tempo reale che si può collegare anche, tramite app, al cellulare. Un aiuto potrebbe anche arrivare dal Portale dei consumi dell'ARERA, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Con questo servizio, gratuito, tutti possono conoscere le letture e i consumi delle proprie utenze. Secondo consiglio: esegui la manutenzione degli impianti. Un impianto, spiega ENEA, consuma e inquina meno se è pulito e senza incrostazioni di calcare. Poi non scordare che per chi non effettua la manutenzione dell'impianto è prevista una multa di minimo 500 euro. Ricorda, questo è il terzo consiglio, che bastano 19 gradi per avere il caldo e il comfort necessario. E ricorda anche che per ogni grado in meno si risparmia fino al 10% sui consumi di combustibile. Attenzione poi (suggerimento numero quattro) alle ore in cui decidi di accendere il riscaldamento. L'Italia è divisa in sei fasce. Ogni fascia ha degli orari massimi. 'Accendere l’impianto un’ora in meno al giorno e ridurre di un grado di temperatura - spiega ENEA - può portare a un risparmio energetico di circa il 15%'. Consiglio numero cinque: scherma le finestre. Tende pesanti o tapparelle abbassate riducono la dispersione di calore verso l'esterno. Fai molta attenzione al sesto consiglio: non coprire i termosifoni. Tende, mobili o qualsiasi cosa di fronte o sopra i termosifoni possono rallentare il riscaldamento della stanza e della casa. Consiglio numero sette: non aprire troppo a lungo le finestre. Va bene rinnovare l'aria ma non lasciare tutto aperto per troppo tempo. Per cambiare l'aria bastano pochi minuti. Poi ci sono alcuni consigli più tecnici: ricordati, per esempio, di fare un check up (questo è l'ottavo suggerimento) alla tua abitazione con l'aiuto di un tecnico specializzato. Il tecnico potrà controllare la situazione dell'impianto e i possibili modi per evitare inutili dispersioni di calore. Secondo l'ENEA con l'aiuto di un tecnico si possono abbattere i consumi del 40%. Non scordarti di installare - e siamo a nove - delle valvole termostatiche. Le valvole, obbligatorie nei condomini, possono portare a un risparmio del 20%. Consiglio numero dieci: 'Sostituisci il vecchio impianto con uno a condensazione o a pompa di calore ad alta efficienza e adotta cronotermostati, sensori di presenza e regolatori elettronici a distanza'. Riscaldamento, il consiglio extra: il fotovoltaico Ultimo consiglio extra decalogo. Vuoi risparmiare in bolletta? Passa al fotovoltaico e vedrai come nel tempo, ammortizzati i costi di installazione, i costi per il riscaldamento saranno ridotti. Per chi dispone di un impianto fotovoltaico, spiega ENEA, 'diventa fondamentale sincronizzare produzione e consumo di energia elettrica, sfruttando la domotica, ovvero quei sistemi che consentono di gestire da remoto gli apparecchi di casa, per avviare automaticamente le pompe di calore nel momento di picco di produzione dei pannelli e riscaldare gli ambienti nelle ore centrali della giornata, anche se non si è in casa. Secondo l’ultimo Rapporto GSE sul solare fotovoltaico, alla fine del 2022 l’82,5% dei circa 1,2 milioni di impianti in funzione in Italia erano installati nel settore residenziale, con una capacità complessiva di circa 5 mila MW, pari al 20% della capacità fotovoltaica totale. Dal monitoraggio ENEA su diverse abitazioni, è risultato evidente che i consumi energetici, anche quelli legati al riscaldamento, sono concentrati nel primo mattino e, soprattutto, la sera'.